
Trasferirsi in Bulgaria: Come Farlo in 9 Passi
- Posted by MyBulgaria
- On novembre 10, 2017
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- aziende, business, casa, immobili, imprenditori, investimenti, Partita IVA, societa, tasse
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Trasferirsi in Bulgaria, cosí come in qualunque altro paese straniero, è una scelta importante che va sempre ponderata considerando pro e contro. Ogni paese ha i suoi pregi ed i suoi difetti, quindi lasciare la madrepatria implica sempre dover rinunciare ad alcuni aspetti per ottenerne di nuovi e, si spera, di più vantaggiosi.
Per organizzare un trasferimento all’estero, nel nostro caso in Bulgaria, bisogna necessariamente stilare una lista delle prioritàma anche porsi qualche domanda sulle nostre vere necessità:
- Perché vogliamo partire?
- Per quanto tempo intendiamo restare all’estero?
- Vogliamo trasferire solo la nostra attività o vogliamo anche vivere nel nuovo paese?
Insomma, dobbiamo prima di tutto capire quali sono i nostri bisogni reali ed in base a quelli, ottenere le informazioni e i contatti che ci possono aiutare.
Di seguito troverete spiegati i 9 passi necessari per trasferirsi in Bulgaria, alcuni dei quali specifici per chi ha famiglia o business da spostare nel nuovo paese.
Dove vivere in Bulgaria
La Bulgaria è un paese ricco di vegetazione e di vasti terreni, quindi se state pensando di vivere a contatto con la natura e lontano dai rumori delle città, potete sicuramente acquistare una casa in mezzo al verde e anche vivere di agricoltura.
Se, invece, questa scelta vi sembra troppo estrema, vi conviene cercare una sistemazione in città più grandi, dove è sempre facile trovare quello di cui avete bisogno (a partire per esempio dai supermercati) e dove i collegamenti con altri luoghi sono agevolati da maggiori trasporti (presenza di aeroporti, autostrade, ferrovie, metropolitana).
Partiamo dalla capitale e facciamo una breve carrellata delle zone più gettonate per un trasferimento in Bulgaria.
Sofia: la capitale è certamente la città con più servizi dove la vita è facile da organizzare. Metropolitana, aeroporto, stazione dei treni e autobus a lunga percorrenza sono di sicuro elementi importanti da considerare, anche per chi si deve spostare per lavoro sia all’estero che in altre zone della Bulgaria. Ultimamente stiamo constatando un aumento dei prezzi dei generi alimentari e degli affitti ma, tenendo conto che siamo nella capitale, questo fattore era prevedibile sul lungo periodo. Ottima città per tutti gli imprenditori che lavorano nel settore dei servizi in Bulgaria.
Plovdiv: indubbiamente una delle città più belle della Bulgaria e meno caotica rispetto alla capitale. Plovdiv si trova a 144 km circa da Sofia, ed è facilmente raggiungibile con il treno, con gli autobus e in automobile. Anche qui c’è un aeroporto per facilitare gli spostamenti verso l’estero. Molti imprenditori italiani hanno ubicato le loro aziende di servizi o di prodotti a Plovdiv e nelle zone limitrofe. Città ideale per le famiglie, con ritmi molto rilassati.
Varna: altra bellissima città che si affaccia sul mar Nero e facilmente raggiungibile grazie alla presenza di un aeroporto internazionale. A Varna vivono molti pensionati Italiani, e nelle zone limitrofe diversi imprenditori stanno trasferendo le loro attività, soprattutto legate al turismo o ai trasporti via mare. In estate la zona di Varna si popola di vacanzieri e residenti stagionali, mentre risulta molto tranquilla in autonno ed inverno.
Burgas: altra importante città che si affaccia sul mar Nero, molto frequentata durante la stagione estiva per le spiagge ed i locali notturni alla moda. Anche Burgas è collegata con il resto della Bulgaria e del mondo attraverso un aeroporto importante, e dispone di una rete fluviale che la collega direttamente alla Romania, all’Ucraina, alla Turchia e all’ex Unione Sovietica.
Trovare casa in Bulgaria
Uno dei primi passi da compiere per la ricerca di una casa in Bulgaria è senza dubbio quello di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare. Solitamente parlano anche in inglese, ma se avete difficoltà con le lingue straniere meglio se vi affidate ad un traduttore Bulgaro, una persona fidata che parli Italiano e che vi accompagni nelle agenzie immobiliari. Prima di fare questo passo dovete comunque avere le idee chiare sul tipo di investimento a cui state pensando:
- Volete acquistare un immobile?
- Cercate un immobile in affitto?
- Avete in mente il luogo o la zona della città dove pensate di vivere?
Una volta che avrete risposto a queste domande sarete sicuri di fare le richieste più consone alle vostre esigenze, e di trovare in modo veloce e facile la vostra casa in Bulgaria.
Se avete intenzione di acquistare un immobile in Bulgaria dovrete seguire un iter particolare, che può variare in base al tipo di acquisto e al tipo di zona scelta. Innanzitutto dovrete versare un acconto pari al 10-20% dell’importo dell’immobile che intendete acquistare, e questo lo potrete effettuare tramite agenzia immobiliare o con trattativa privata direttamente tra voi e il venditore.
In seguito verrà stipulato il contratto alla presenza di un notaio, e verranno pagati i costi notarili e catastali (che si aggirano intorno al 3-4% del valore dell’immobile). L’I.V.A. sugli immobili in Bulgaria solitamente è compresa nel prezzo proposto da chi vende e ammonta al 20% . Oltre a queste tasse è previsto il pagamento anche di una Property Tax che ammonta al 2% del valore dell’immobile, e al pagamento della tassa sui rifiuti che è molto bassa e varia dal tipo di abitazione che si intende acquistare (viene di solito calcolata sui metri quadrati).
Aprire un conto in bancario in Bulgaria
Per aprire un conto corrente in Bulgaria è necessario innanzitutto scegliere la banca che vi ispira maggiormente fiducia. Ce ne sono di diverse, da Unikredit Bulbank a Finbank, e le offerte che vi possono presentare saranno tra le più eterogenee.
Per questo motivo sarebbe opportuno chiedere sempre consiglio ad un esperto, e scegliere la banca che risponde alle vostre reali esigenze. Una cosa molto importante è che il conto abbia un online banking con interfaccia in Inglese, visto che alcune banche lo propongono ancora in sola lingua Bulgara.
Dopo la fase della scelta vi verrà richiesto un documento e dovrete compilare i moduli relativi alle condizioni generali previste dalla banca. Il conto può essere aperto, a discrezione dell’istituto di credito scelto, in Leva, Euro o Dollari Americani.
I tempi di apertura di un conto bancario sono piuttosto brevi se tutti i documenti sono in regola. Di solito in qualche giorno é possibile avere un conto completamente operativo.
Registrarsi all’AIRE in Bulgaria
L’iscrizione all’AIRE in Bulgaria rappresenta un diritto-dovere di ciascun cittadino Italiano che intenda risiedere nel paese per un periodo di tempo superiore ai 12 mesi consecutivi. In più questa iscrizione è necessaria per usufruire di una serie di servizi dai quali, altrimenti, i cittadini Italiani all’estero sarebbero esclusi, come:
- voto alle elezioni politiche e ai referendum
- rinnovo di documenti di identità di viaggio
- rilascio di certificazioni
- rinnovo patente di guida
Per iscriversi all’AIRE è necessario dichiarare all’ufficio consolare competente che vi siete trasferiti in Bulgaria: avete 90 giorni di tempo dal trasferimento della residenza. Per maggiori dettagli, potete fare riferimento a questo articolo.
L’iscrizione all’AIRE è gratuita ed in alcuni casi può avvenire anche d’ufficio (sulla base di notizie di cui l’Ufficio Consolare sia venuto a conoscenza autonomamente). Ogni futuro cambiamento di residenza deve essere comunicato all’ufficio AIRE in Bulgaria in modo tempestivo.
La legge prevede casi in cui la cancellazione all’AIRE avviene come conseguenza naturale di eventi precisi, come nel caso di:
- Morte della persona residente all’estero.
- Trasferimento in altro Stato estero.
- Rimpatrio.
- Irreperibilità presunta.
Ottenere la residenza
Ogni cittadino Italiano che decide di vivere stabilmente all’estero ha il diritto e la possibilità di cambiare la propria residenza. La residenza in Bulgaria si può ottenere innanzitutto:
- Registrandosi all’ufficio dell’immigrazione bulgaro (Direkzia Migrazia)
- Registrandosi all’ufficio Anagrafe Italiani Residenti all’estero (AIRE)
Di norma per ottenere la residenza in Bulgaria bisogna presentare all’ufficio immigrazione i seguenti documenti:
- Modulo di richiesta della residenza
- Documento di identità
- Contratto di affitto in Bulgaria (o documento che comprovi un eventuale acquisto di immobile)
- Tessera sanitaria Italiana
- Estratto conto bancario
- Contratto di utenza o bollette (elettrica, gas, telefono, ecc.)
Una volta che avrete consegnato tutti i documenti necessari, vi verrà comunicato quando passare per ritirare il certificato di residenza bulgaro. Solitamente i tempi per ottenerlo non sono molto lunghi, massimo due settimana ma è possibile pagare una piccola cifra per avere un servizio espresso in 3 giorni.
Guidare un automobile in Bulgaria
Facendo parte dell’Unione Europea anche la Bulgaria ha regole stradali abbastanza simili agli altri paese e, nel nostro caso, simili all’Italia. Nei centri urbani è d’obbligo viaggiare ai 50 km/h, sulle strade extra-urbane massimo ai 90 km/h, ed in autostrada non bisogna superare i 130 km/h.
Per quanto riguarda, invece, il tasso alcolemico in Bulgaria quello massimo tollerato è pari a 0,5 g/l. Tutti, residenti o non, se sono sospettati devono sottoporsi all’alcool test ed, eventualmente, anche alle analisi del sangue se il test risulta positivo. Negli ultimi anni in Bulgaria la tolleranza verso gli stupefacenti ed il possesso di droga si è praticamente azzerata e le pene sono molto severe.
Per quanto riguarda le multe e le infrazioni, come avviene in tanti paesi Europei, anche in Bulgaria è previsto l’incasso delle multe contestualmente alla loro elevazione. È sempre consigliato richiedere il rilascio della ricevuta con il saldo della multa, ed è caldamente consigliato di non parcheggiare in sosta vietata, perché in Bulgaria è prevista l’applicazione delle ganasce alle ruote.
Anche l’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per bambini è obbligatorio, e per circolare è necessario essere dotati di un kit di primo soccorso, di un estintore, e di un giubbotto riflettente ad alta visibilità.
Registrazione di veicoli stranieri in Bulgaria
Una volta che avrete ottenuto la residenza in Bulgaria potrete anche decidere di registrare le targhe dei vostri veicoli nel paese. I vantaggi di avere una targa bulgara sono diversi:
- Non ci sono tasse di circolazione, si pagano solo quelle di registrazione che variano a seconda della potenza del motore del veicolo (dai 25 ai 75 euro all’anno).
- La revisione annuale è molto economica rispetto all’Italia, e si può fare in tutte le officine autorizzate in Bulgaria. Costa circa 18 euro all’anno.
- Per viaggiare in autostrada o in strade extra-urbane si paga una vignetta annuale o mensile da attaccare al finestrino. Il prezzo varia di anno in anno, però è sempre più conveniente rispetto ad altri paesi.
- L’assicurazione della macchina è molto economica e varia dai 60 ai 120 euro annuali (il prezzo dipende sempre dalla potenza del motore).
Acquistare un’automobile in Bulgaria
Anche nel caso decideste di acquistare direttamente un veicolo in Bulgaria, i vantaggi sarebbero notevoli rispetto ad un acquisto fatto in Italia. Vediamo insieme i più significativi:
- Si risparmia denaro nell’acquisto, soprattutto per il cambio vantaggioso Euro/Leva.
- Se avete la residenza in Bulgaria o una ditta ubicata in Bulgaria, potete targare le vostre macchine senza che nessuno vi possa contestare la nazionalità della targa stessa.
- La registrazione dell’auto in Bulgaria ammonterà al massimo a 150 euro.
Tasse in Bulgaria
La particolarità delle tassazione in Bulgaria è che lo Stato ha deciso di introdurre un’aliquota fissa del 10% sia per le società che per le persone fisiche. Questo per favorire soprattutto l’immigrazione professionale qualificata e gli investimenti stranieri verso la Bulgaria.
Il costo della vita è ancora mediamente basso (soprattutto fuori dalla capitale Sofia), e questo aspetto ha favorito l’arrivo di capitali stranieri e la conseguente crescita economica. La tassazione bulgara rimane, ad oggi, ancora una delle più basse in Europa.
Per quanto concerne il regime I.V.A. , l’imposta è stata introdotta nel 2007 con l’entrata ufficiale della Bulgaria nell’Unione Europea e si applica:
- A tutte le transazioni di beni e servizi interni al paese
- Agli acquisti e alle importazioni
- Alle cessioni intra-comunitarie e alle esportazioni
- Al trasporto di merci e passeggeri
- Cessioni di fabbricati e transazioni di terreni
- Servizi finanziari ed assicurativi
- Servizi sanitari, educativi, religiosi e culturali
L’aliquota generale è del 20%, ma è prevista un’aliquota del 9% sui servizi alberghieri. Le proprietà immobiliari, invece, sono tassate con un’aliquota che va dallo 0,15% allo 0,30% a seconda della loro destinazione d’uso e della loro ubicazione.
Per l’entrata in Bulgaria di determinate merci, devono essere pagate delle accise che possono variare nel tempo. Queste riguardano:
- Prodotti alcolici
- Derivati del tabacco
- Prodotti energetici ed elettricità
- Automobili
- Caffè e derivati
Le dichiarazioni dei redditi in Bulgaria variano, come in Italia, a seconda se si è lavoratori dipendenti o autonomi:
- Lavoratori dipendenti: la dichiarazione dei redditi va presentata entro il 15 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. Non è comunque obbligatorio presentarla, visto che subiscono una ritenuta dell’imposta alla fonte dal loro datore di lavoro.
- Lavoratori autonomi: la dichiarazione dei redditi ed il pagamento delle relative imposte devono avvenire entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
Gli acconti sugli utili dovranno essere versati l’anno successivo per un valore totale pari all’imposta dovuta nell’anno precedente.
Scuole per bambini in Bulgaria
Vogliamo dedicare questa parte all’argomento scuola, interessante per chi decide di trasferirsi in Bulgaria con tutta la famiglia.
Noi lo abbiamo fatto e quando nostro figlio aveva tre anni appena compiuti, la ricerca dell’istituto scolastico più adatto alle sue esigenze non è stata una passeggiata. Molte scuole non accettavano il fatto che non parlasse Bulgaro e in molti altre, invece, l’inserimento diventava una questione estenuante, arrivando a richieste addirittura di un mese intero da passare con il proprio figlio all’asilo.
Anche in Bulgaria ci sono scuole private e scuole pubbliche (per le quali, oltre alla residenza, è di solito richiesto anche un livello base di Bulgaro), quindi dovrete ponderare bene la scelta che andrete a fare, soprattutto se pensate di optare per un istituto privato (alcune scuole di questo tipo hanno davvero costi proibitivi).
In Bulgaria l’istruzione prescolastica è considerata il primo livello del sistema scolastico Bulgaro, ed è rivolta ai bambini dai 2/3 fino ai 6/7 anni. L’istruzione obbligatoria va dai 6/7 anni fino ai 16 quando termina la secondaria superiore.
L’istruzione di base (primaria e secondaria inferiore) è gratuita per le scuole pubbliche, e la loro frequenza termina ai 14 anni di età. Dai 14 ai 18 anni, invece, inizia l’istruzione secondaria, che comprende gli istituti secondari generali (scuole unificate o specialistiche) e gli istituti professionali. La frequenza scolastica è obbligatoria per 10 anni.
Per ulteriori informazioni riguardo il grado di istruzione, è consigliabile consultare il sito della scuola che si intende far frequentare ai propri figli, e di prendere direttamente un appuntamento con il preside dell’istituto scelto.
Le differenze fra scuola privata e pubblica sono note però, in Bulgaria, ci possono essere dei grandi divari anche fra le stesse scuole private o fra le stesse scuole pubbliche (in questo caso di solito legate al quartiere in cui è ubicato l’istituto scolastico).
Sanità in Bulgaria
In generale l’assistenza sanitaria bulgara è universale e viene finanziata dal Fondo Nazionale per la sanità. Ci sono, però, delle differenze notevolissime a seconda di dove vi trovate in Bulgaria, perché nelle grandi città come Sofia, Varna, Plovdiv, Pleven, Burgas ecc., troverete ospedali enormi, con personale qualificato ed attrezzature all’avanguardia molto simili al resto d’Europa, mentre nelle aree rurali la situazione è ancora abbastanza arretrata.
La Bulgaria spende circa il 4,2% del suo PIL sull’assistenza sanitaria, e conta circa 1,8 medici ogni mille persone, media questa al di sopra di quella Europea.
Il settore privato si trova, invece, in netto contrasto con l’immagine generale che si ha della sanità Bulgara, e molti medici e dentisti sono andati a lavorare in questo settore dopo l’introduzione del mercato libero. La ragione principale che ha portato a questo passaggio dal pubblico al privato riguarda sicuramente la questione degli stipendi. Un medico che lavora in un’ospedale pubblico viene pagato molto poco (in media 800-900 euro al mese), se paragonato alle parcelle d’oro della sanità privata (soprattutto per chi opera nel settore della chirurgia estetica molto richiesta in Bulgaria).
Anche il settore dentale è ben attrezzato sia per lavori medici che di chirurgia dentale cosmetica, ma i prezzi sono molto più bassi rispetto alla media europea. Negli ultimi anni, proprio per questo motivo, il turismo sanitario in Bulgaria ha conosciuto un aumento esponenziale, dando la possibilità anche a molti Italiani di risparmiare migliaia di euro sulla cura dentale.
L’organo amministrativo principale per la gestione del sistema nazionale Bulgaro è il ministro della sanità, che è responsabile del controllo sulle attività di tutte le istituzioni. Affianca il suo operato un Alto Consiglio medico che discute e decide su:
- Strategie nazionali di sanità
- Criteri di ammissione degli studenti alle università di medicina (borse di studio in base al reddito, numero di studenti, voti, ecc.)
- Priorità scientifiche nel settore medico
- Progetto di bilancio annuale per la sanità
Se non si è residenti in Bulgaria e si ha bisogno di cure mediche, basta presentarsi all’ospedale pubblico con la propria tessera sanitaria italiana e pagare un ticket. Se si va in un ospedale privato, invece, dovrete pagare la prestazione per intero, salvo successivamente chiedere un rimborso una volta rientrati in Italia.
Se, invece, siete residenti dovrete pagare un’assicurazione (annuale, semestrale o mensile) che andrà a coprire le vostre spese sanitarie. Sono capitati anche casi in cui, purtroppo, il mancato pagamento delle spese o dell’assicurazione ha comportato anche un mancato trattamento sanitario, con le conseguenze che vi lasciamo immaginare. In Bulgaria la tessera sanitaria nazionale, provvista per tutti i residenti, é solo valida in caso i contributi sanitari siano stati regolarmente pagati.
Uno dei problemi più gravi della sanità in Bulgaria riguarda purtroppo la mancanza di finanziamenti che porta, ovviamente, ad una serie di conseguenze negative per tutto il paese, come:
- Mancanza di risorse per poter curare i pazienti
- Incapacità di pagare i debiti ospedalieri
- Fallimento
- Corruzione dilagante per ottenere delle cure
- Chiusura di molte realtà ospedaliere
Soprattutto a causa della corruzione, il bulgaro medio non ha fiducia nella sanità pubblica, e gli scandali di frode e di incompetenza sono notizie all’ordine del giorno nei quotidiani locali e nazionali. E’ quindi fortemente consigliato stipulare una assicurazione medica privata che copra anche la famiglia, cosí da avere accesso a tutti gli ospedali privati senza pensieri sulle spese.
Trasferirsi in Bulgaria – Conclusioni
Come abbiamo ben analizzato in precedenza, scegliere di trasferirsi a vivere in un paese straniero è una scelta da ponderare in ogni minimo dettaglio, una scelta che comporterà sempre un dover rinunciare a qualche aspetto della propria vita per, ci si augura, ottenere qualcosa di migliore. Questo vale ovviamente anche in Bulgaria!
Trasferirsi in Bulgaria è piuttosto semplice, perché è un paese per diversi aspetti molto simile al nostro, fa parte della comunità Europea, e ha un ambiente naturale dove le persone trovano facile ubicazione.
Oltre a questo, la Bulgaria sta vivendo ancora quella fase dello sviluppo economico che la rende potenzialmente appetibile, quindi la rende un posto ideale dove poter investire in modo lungimirante nel lungo periodo. Negli ultimi anni, infatti, la scelta di molti imprenditori italiani è stata proprio quella di creare aziende in Bulgaria ex novo o, addirittura, di delocalizzare in Bulgaria società già presenti in Italia.
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